Caprino erborinato ricoperto di frutti di bosco.

E’ il più pregiato tra i pecorini di Pienza. Nonostante i 24 mesi di stagionatura, all’assaggio non risulta nè salato, nè piccante. La sua indiscutibile qualità, ha fatto sì che molte volte vincesse il 1° premio come miglior pecorino senese.

Formaggio prodotto da uno dei migliori caseifici del senese. Dopo la frangitura delle olive, le forme vengono immerse nelle morchie dell’olio e successivamente messe ad asciugare. Questa procedura viene ripetuta varie volte fino al completamento della stagionatura.

Pasta compatta e sapore delicato.

Nelle fosse non vengono interrati solo formaggi di pecora, come comunemente si pensa, ma a volte anche i formaggi di capra. Questo caprino ha un retrogusto molto penetrante, perché unisce il pungente del latte di capra all’intensità dell’affinamento nella fossa.

Ottimo degustato con miele di castagno o una mostarda di Chianti.

E’ uno dei pochi formaggi francesi stagionati, di latte di mucca, con una particolare colorazione dovuta alla presenza di una bacca messicana, utilizzata però solo per colorare essendo priva di sapore.

E’ un caciocavallo (in Sicilia detto “provola”) di latte di mucca al cui interno, durante la lavorazione, viene posto il verdello. Il verdello è un agrume simile al limone, molto profumato, non trattato che, nel corso della stagionatura profuma la pasta del formaggio.

Formaggio fresco di latte di mucca, aromatizzato al finocchietto selvatico, di origine cilentana.